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Dalla sezione : Giornata Internazionale delle Montagne
Inviato da CAIAlmese il 21/11/15 (2256 letture)
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11 dicembre: La Giornata Internazionale delle Montagne
( IMD -International Mountain Day)


L’11 dicembre è il giorno in cui celebriamo le montagne e le persone che vivono in montagna.
L’11 dicembre per noi è un giorno speciale in cui cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro i quali aiutano a mantenere la montagna un territorio forte, sano e abitabile.
L’11 dicembre si celebra in tutto il mondo la ”Giornata internazionale della montagna“ (International Mountain Day, IMD).
A seguito del grande successo dell’anno internazionale delle montagne del 2002, l’assemblea generale delle Nazioni Unite decise di istituire permanentemente questa giornata, invitando la comunità internazionale a organizzare eventi a tutti i livelli per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle aree montane per la vita sulla terra e per lo sviluppo sostenibile.
Le montagne, che coprono un quarto della superficie terrestre e ospitano il 12% della popolazione mondiale, sono tra gli habitat più minacciati: deforestazione, sfruttamento indiscriminato del territorio, alti tassi di emigrazione, attività minerarie e turismo spesso mal gestiti e dannosi per l’ecosistema. Nonostante le popolazioni montane siano quelle che a livello globale meno contribuiscono alle emissioni di gas serra, sono paradossalmente tra quelle che più risentono degli effetti negativi del cambiamento climatico con lo scioglimento dei ghiacciai e l’arretramento del permafrost, mentre inondazioni, frane e valanghe diventano sempre più frequenti. Le montagne sono i più grandi serbatoi idrici e riforniscono d’acqua l’intero pianeta.
Oltre il 50% della popolazione mondiale dipende dall’acqua fornita dal territorio montano per bere, per cucinare, per irrigare, per la produzione di energia elettrica, per l’industria. Ma appare ormai evidente che questa situazione non durerà all’infinito. Le montagne si spopolano e molti sono costretti a migrare verso le città perché le opportunità diventano sempre più scarse. L’aver trascurato questi habitat non ha soltanto avuto ripercussioni sulle comunità che vi abitano, ma sta avendo ricadute negative su ogni abitante del pianeta.
Dal 2003 questa giornata vuole ricordare l’importanza delle montagne per la qualità della vita, e promuovere alleanze per contribuire a migliorare gli ambienti montani in tutto il mondo.

Dalla sezione : Iniziativa "la buona birra"
Inviato da CAIAlmese il 09/11/15 (1598 letture)
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Anche il CAI Almese aderisce all'interessante iniziativa del birrificio artigianale SORALAMA' di Vaie.

LA BUONA BIRRA è...
...un’iniziativa di Soralamà che si propone di destinare il 3% del fatturato derivante dalla sua Brasseria alla comunità del proprio territorio.
I destinatari delle donazioni comprenderanno le forme aggregative locali quali: le associazioni, gli enti pubblici locali (compresi i comuni), le aziende la cui attività ha carattere culturale, sportivo o ricreativo...e anche il nostro CAI ALMESE.
Al momento della consumazione in Brasseria, saranno gli utenti a scegliere a chi destinare le donazioni di Soralamà tra i nomi dell’elenco proposto. Tutti i clienti della Brasseria avranno questa possibilità, indipendentemente dall'essere associati o residenti nel territorio.

I fondi raccolti verranno utilizzati dal CAI Almese per finanziare le attività del Gruppo di Alpinismo Giovanile e le altre attività sociali.

Buona birra a tutti e ricordatevi di indicare il CAI Almese!



Dalla sezione : ROCCA SELLA - Manutenzione Via MIKE
Inviato da CAIAlmese il 05/11/15 (1755 letture)
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Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre 2015 il CAI Almese ha provveduto ad una necessaria opera di pulitura, tracciatura e parziale chiodatura della via “MIKE”, sulle pendici sud di Rocca Sella.
La via ora risulta più fruibile, di facile individuazione (senza modifiche del tracciato e segnatura originari) e con alcuni punti di assicurazione in più che non alterano il carattere voluto dall’apritore.
I futuri fruitori dovranno dunque continuare a considerarla un itinerario, seppur semplice, sempre alpinistico, non protetto in stile falesistico, caratterizzato da crestini aerei e muretti, dove è necessaria la giusta dimestichezza ed esperienza, in continuità con le altre vie più difficili della zona.
Se la via viene affrontata per lunghezze di corda è consigliabile legarsi a 40m , utili anelli di cordini / fettucce per sostare e assicurarsi sulle numerose piante e spuntoni, alcune fessure si prestano all’uso di nut piccoli e medi, almeno 5 rinvii oltre alla classica dotazione alpinistica.

La via fu realizzata ad opera dell’indimenticabile Luigi Bosio, agli inizi degli anni ’90, dedicata all’amico alpinista Michele (Mike) Gariglio, classe 1904.

Un ringraziamento ai soci CAI Almese che hanno collaborato per il lavoro di pulitura, Nadia per le informazioni sul tracciato e notizie storiche, Gabriele D. e Piero per il materiale, Gabriele C. per sopralluogo e le foto.







Dalla sezione : Attività 2016
Inviato da CAIAlmese il 05/11/15 (989 letture)
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Dalla sezione : I giovani alpinisti del CAI Almese alla falesia di Traversella
Inviato da CAIAlmese il 19/10/15 (940 letture)
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Il resoconto della bella giornata trascorsa con i giovani alpinisti del CAI Almese alla falesia di Traversella raccontato in un bell'articolo, a firma Paolo Manenti, e pubblicato sulla rivista LoScarpone.
Un altro bel risultato del nostro Gruppo Giovanile.

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